Erano state annunciate qualche mese fa durante il Google Marketing Live, ma fino ad oggi non si era ancora visto nulla.
E invece, vicino a Ferragosto, Google sta rilasciando in “Beta” questa nuova tipologia di annuncio Google Ads, che si preannuncia davvero interessante per alcuni risvolti che potrebbe portare.
Al momento non sono ancora attivi per tutti gli inserzionisti, ma nelle prossime settimane dovrebbero propagarsi gradualmente a tutti coloro che fanno campagne in italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese, portoghese, svedese, russo, giapponese e polacco.
Di che cosa si tratta
Queste Galley Ads sono una nuova forma di annuncio su Rete Ricerca, che va quindi ad aggiungersi ai formati già presenti: il classico annuncio di testo e l’annuncio adattabile.
La principale differenza rispetto a quelle già esistenti, lo dice anche il nome, è la presenza di una galleria di immagini.
Al momento, questa galleria sarà visibile solo da dispositivi mobile e sarà attiva solo per chi si trova al primo posto dei risultati a pagamento della Rete Ricerca.
Sarà possibile caricare sino ad 8 immagini, ognuna con una rispettiva descrizione. Al termine della galleria dovrebbe anche essere possibile inserire un pulsante di “chiamata all’azione“.
Un’altra caratteristica di questi annunci è che essi vanno ad aggiungersi a quelli già presenti, solo testuali. Per cui non sarà necessario creare una campagna specifica per questa nuova tipologia.
In questo modo, molto probabilmente l’annuncio con la galleria di immagini si attiverà quando ci si troverà al primo posto, mentre saranno gli annunci testuali quelli visibili dalla seconda posizione in giù.
Perché utilizzarle
Benché non sia ancora chiarissimo come sarà l’interazione degli utenti con questa tipologia di annunci, ci sono certamente alcuni aspetti che li rendono appetibili.
L’aspetto più importante è che con questa galleria di immagini si andrà a coprire una percentuale dello schermo dello smartphone veramente alta, acquistando così un’attenzione altrimenti non raggiungibile in altro modo.
Quello da smartphone è ormai per tutti la primissima fonte di traffico. Occupare gran parte dello schermo equivale anche a catturare una grandissima visibilità.
Inoltre, il cervello umano elabora molto più velocemente le immagini rispetto al testo. Se si avranno a disposizione delle foto in grado di conquistare subito l’utente, si potranno ottenere moltissime visite.
Ed infine, si pagherà solo in due situazioni: in caso di interazione (ovvero, click che rimandi al sito) oppure al terzo “swipe” di immagine. Un buon sistema, che farà pagare l’inserzionista solo per utenti effettivamente interessati.
Google Ads e mobile al centro di tutto
Questa introduzione è solo l’ennesima conferma che per Google le cose più importanti stiano diventando sempre più il traffico mobile e l’advertising.
Questa novità, solo disponibile su mobile e solo per chi fa annunci a pagamento su Google Ads, va proprio in questa direzione.
L’unica cosa che resta da fare è testarli appena saranno resi disponibili, così da vederne l’effettivo rendimento.
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