Nei due precedenti articoli abbiamo spiegato che cos’è un modello di cliente ideale, quali sono i vantaggi del costruirlo ed, infine, come crearlo.
Se non li avessi letti o se non avessi ben chiaro il concetto di Buyer Persona, recuperali immediatamente: “Perché è fondamentale creare il cliente tipo del nostro hotel” e “Come costruire il cliente tipo del nostro hotel“.
Ma adesso, che abbiamo costruito la scheda del cliente perfetto… Come finalizziamo i nostri sforzi? Insomma, cosa ce ne facciamo di questo modello?
Dobbiamo utilizzarlo per migliorare sensibilmente la nostra comunicazione, on-line ed off-line.
La prima cosa da fare è analizzare come abbiamo parlato fino ad oggi. Ci siamo rivolti come meglio non potevamo a questa persona nelle nostre attività di marketing? Probabilmente la risposta è “no”. Vediamo, quindi, cosa fare.
Prima di iniziare con qualsiasi operazione, però, facciamo una cosa: prendiamo o stampiamo il modello che abbiamo creato e teniamolo sempre di fianco a noi, in modo che sia consultabile costantemente. Tutte le operazioni che andremo a descrivere di seguito devono essere fatte pensando a questa scheda. Partiamo!
Modifichiamo i testi del nostro sito, rivolgendoci alla nostra Buyer Persona. Iniziamo a produrre contenuti che vadano incontro alla sua figura.
Oltre al sito, pensiamo ai social, al blog, alla newsletter, alle pubblicità pay per click. Ma non è solo dei testi che dobbiamo tener conto: consideriamo anche foto e video che ben si integrino con questo tono di voce.
Ogni elemento che produciamo dev’essere pensato con in testa queste Buyer Personas. Per esempio, se il nostro cliente è amante del nordic walking e delle passeggiate, potremmo iniziare a scrivere articoli tematici nel nostro blog, distribuendo informazioni utili su attrezzature e percorsi della nostra zona. Proprio il blog potrebbe rivelarsi una calamita particolarmente adatta per attirare queste categorie di viaggiatore.
Rivediamo anche i servizi che proponiamo: ce ne sono alcuni che potremmo aggiungere, che farebbero felice il nostro cliente ideale? Attiviamoci in questo senso.
Casomai li avessimo già, sottolineiamone la presenza, sia nei nostri testi, che sui social. Potremo, per esempio, pubblicare foto o video degli ospiti mentre ne stanno usufruendo.
Analizziamo la parte più commerciale. Ci siamo accorti che il nostro cliente apprezza particolarmente le offerte e i pacchetti vacanza? Creiamone, ritagliandoli su misura per lui!
Teniamo anche in considerazione che adesso possiamo avere un’idea di massima di quello che potrebbe essere il budget a sua disposizione, così da essere in grado di bilanciare bene le tariffe.
Inoltre, controlliamo qual è il metodo di pagamento che preferisce utilizzare e diamogli risalto.
C’è un tipo di trattamento prediletto? Inseriamo questa opzione nelle nostre offerte speciali.
Se per caso, in passato, il cliente avesse avuto problemi con la prenotazione tramite smartphone o con qualche polizza di cancellazione, rassicuriamolo, inserendo messaggi in questo senso nel sito.
Selezionare uno o più clienti di riferimento può avere ripercussioni anche nelle nostre attività pubblicitarie.
Saremo in grado di migliorare il contenuto dei nostri annunci, rendendoli più efficaci, utilizzando un vocabolario più vicino a quello parlato dal nostro cliente.
In aggiunta, potremo ottimizzare le offerte su Google Ads e Facebook Ads su questi determinati segmenti di pubblico. Addirittura, potremmo usare gli interessi ed i dati demografici che abbiamo ipotizzato nella scheda, proprio per mirare le pubblicità Facebook sugli utenti con quelle precise caratteristiche.
Analizzando i dati del gestionale e del booking, ci siamo accorti di una nazione o zona particolarmente redditizia? E magari questa coincide proprio con quella del nostro cliente tipo?
È in quest’area geografica che potremo offrire un po’ di più, consapevoli che il ritorno dall’investimento sarà probabilmente più elevato.
Possono venirci in mente vagonate di intuizioni di questo tipo, solamente mentre stiamo compilando la scheda del cliente ideale. E ne troveremo altre rileggendola e lavorandoci sopra.
In generale, tutto quello che facciamo deve essere indirizzato alle nostre persone ideali, perché sappiamo bene che cosa vogliono, quali sono i loro bisogni ed i loro timori.
Le nostre attività, come sempre, devono essere guidate dalla nostra esperienza e dalla nostra intelligenza. Occorre anche dare una nostra interpretazione sulla lettura dei dati a disposizione, per far sì che tutto vada per il meglio.
Se volessi un esempio pratico di come creare la scheda e di come utilizzarla, abbiamo messo a disposizione un comodissimo template da scaricare gratuitamente.
Per riceverlo, è sufficiente che tu inserisca l’indirizzo e-mail nel modulo di seguito.
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